Un piccolo piacere ogni giorno.
La mia sveglia squilla dal lunedì al venerdì alle cinque del mattino…territorio dei vampiri, degli insonni e dei caloriferi spenti.
E quando quell’odioso trillo irrompe nel mio sonno mi domando perché la vita si accanisce con tanta ferocia contro il mio diritto al riposo?
Mi alzo dal letto soltanto grazie al pensiero di una ricca colazione…lo sguardo è torbido, i movimenti lenti e lo stomaco chiuso.
Eppure, la prospettiva luminosa di quello che sarà dopo, mi regala una dose immensa di fiducia nel futuro.
Perché diciamolo: la vita ogni tanto può essere feroce e dolorosa.
A volte ci lasciamo travolgere dalla malinconia, dagli affanni, dall’inattività o dall’iperattività, dall’ansia, dall’idea subdola e crudele che non ne valga la pena.
E invece dobbiamo essere sempre capaci di riconoscerla quella quotidiana meraviglia…quel buon motivo per alzarsi ogni mattina.
Quella quotidiana meraviglia di un piccolo piacere ogni giorno.
Come ci hanno insegnato i nostri amati vecchi…non siamo nati per soffrire.
E perché la bellezza è lì per forza. Sotto il nostro naso.
