Influencer Marketing: i trend del 2022

L’influencer marketing, all’interno del social media marketing, è uno dei settori che maggiormente è cambiato negli ultimi anni. Le ragioni sono tante, dai nuovi canali disponibili alle possibilità per i content creator di monetizzare i propri contenuti in maniera diversa rispetto agli albori di questa branca del marketing digitale.

Il 2022 porterà ulteriori novità in questo settore. Una parte di queste innovazioni è dovuta al fatto che i brand hanno una maggiore consapevolezza dei valori, dei kpi, che hanno realmente un valore. È difficile che un brand, oggi, si faccia abbagliare dalle cosiddette vanity metric. Cosa dobbiamo, quindi, considerare nell’anno che da poco è iniziato?

 

TikTok è la nuova casa degli influencer

TikTok in questo momento è l’unico social media che garantisce, a chi produce contenuti di qualità partendo da zero, una possibilità di crescita organica costante e senza intoppi. È quello che Facebook e Instagram erano diversi anni fa prima che le paid adv non assumessero un ruolo centrale per questi social network.

Per l’87% degli influencer che utilizzano più di un canale social è proprio TikTok a garantire il maggior livello di engagement. Questo ha portato i content creator ad utilizzare sempre di più questo social e di conseguenza anche i marketing manager dei brand e delle aziende vi concentreranno gli investimenti.

 

I microinfluencer sono la scelta giusta

I microinfluencer hanno avuto una crescita esponenziale negli ultimi due anni. Le cause sono tante. Sicuramente tra queste c’è la pandemia. Le persone sono andate alla ricerca di un forte senso di appartenenza, di un senso di comunità. Attorno ad un microinfluencer, quindi a qualcuno che occupa una nicchia, è molto più facile generare questi valori.

I microinfluencer, poi, spesso hanno una clientela molto geolocalizzata oppure estremamente settoriale. Questa caratteristica, insieme con l’altro livello di fidelizzazione, che i micro hanno rispetto ai macro, li rende fondamentali per un brand. I dati sull’engagement confermano questa ipotesi: su YouTube, Instagram e TikTok sono proprio i microinfluencer ad avere i valori più alti.

Quindi nella creazione di una campagna di influencer marketing individuare un buon numero di microinfluencer può essere più produttivo rispetto allo strapagare un macroinfluencer.

 

Il social commerce è la nuova frontiera delle vendite

Il social commerce sta crescendo sempre più. La definizione è semplice: la possibilità, per un brand, di vendere i suoi prodotti o servizi direttamente dalle principali piattaforme social senza interrompere l’esperienza di navigazione.

Le previsioni degli esperti statunitensi hanno calcolato che nel 2023 il giro d’affari del social commerce, nei solo Stati Uniti, sarà di 100 milioni di dollari. In prima fila c’è Instagram con TikTok che sta scalando velocemente tutte le posizioni come dimostra il progetto TikTok Kitchens.

È impensabile, quindi, non sfruttare le potenzialità degli influencer per generare conversioni in termini di social commerce. Anche questo sarà un trend del 2022 nell’ambito dell’influencer marketing.

 

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